Il 9 e 10maggio, nell’aula magna della torre Biologica dell’Università degli studi diCatania, si è svolto il 5° meetinginternazionale " Quality in Healthcare and Patient Safety", organizzato dallaUnità Operativa Qualità e Rischio Clinico dell’azienda OspedalieraUniversitaria Policlinico Vittorio Emanuele.Al meeting,giunto ormai alla sua quinta edizione e, che ha avuto come tema ilmiglioramento della qualità dell’assistenza alla luce delle attuali tendenze einnovazioni, hanno partecipato oltre 300fra medici, infermieri, medicispecialisti in formazione ed altrefigure professionali della sanità siciliana.Il meeting èstato aperto dal Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Catania,professore Francesco Basile, cheoltre a portare il saluto dell’Università degli studi agli ospiti stranieri editaliani, si è soffermato sull’importanza del miglioramento della qualità e dell’innovazionein sanità, anche sotto l’aspetto dell’organizzazione e dell’efficiente gestionedelle risorse disponibili, sottolineando ai numerosi studenti presenti come dalmerito, dallo studio e dal confronto conaltre realtà accademiche e sanitarie nasce il miglioramento stesso. Il dr. Vincenzo Parrinello, responsabile dellaU.O. Qualità e Rischio Clinico dell’Azienda Ospedaliera UniversitariaPoliclinico Vittorio Emanuele, ha illustrato i temi del congresso ed inparticolare l’utilizzo della metodologia lean in sanità, un approccio che poneal centro dei processi di lavoro la creazione del valore attraverso ilperseguimento dell’efficienza e dell’eliminazione degli sprechi. Sono ancheintervenuti il dr. Giampiero Bonaccorsi,Direttore Generale dell’AOU Policlinico Vittorio Emanuele, che ha portato isaluti dell’azienda ed ha sottolineato come, nel corso di questi anni, l’interasanità siciliana abbia acquisito maggiore consapevolezza della necessità digestire in maniera efficiente le risorse disponibili e come il fattore umano rivestasempre maggiore importanza nel rapporto con gli utenti, ed il dr AntonioLazzara, Direttore Sanitario dell’AOU Policlinico Vittorio Emanuele, chesi è soffermato, riferendosi alla centenaria storia del P.O. Santo Bambino, direcente traslocato al nuovo ospedale san Marco, sulla necessità di trasferire le esperienze accumulate in buone pratiche cliniche ed organizzative.Prima dell’iniziodei lavori del meeting il dr. Bonaccorsied il dr Carmelo Spica, Presidentedell’Ordine degli infermieri della provincia di Catania, hanno consegnato letarghe di infermiere dell’anno a cinque operatori dell’AOU Policlinico VittorioEmanuele, indicati dai pazienti, che, per disponibilità e professionalità, sisono particolarmente distinti nel rapporto con i pazienti.Sono stati premiatigli infermieri: Nicolò Corsaro dell’U.O. di Cardiologia, Maurizio Giangrecodell’U.O di Chirurgia Vascolare ed. 1, Vincenzo Longhitano dell’U.O. ClinicaNeurologica, Paolino Gianni dell’U.O. Neurochirurgia, Anna Strano dell’U.O di I Chirurgia, Nunzio Pecorino dell’U.O. Clinica Chirurgica. Ai lavori sono intervenuti il prof John Ovretveit, Direttore di Ricercadel Karolinska Institute di Stoccolma,che ha rappresentato il tema della valutazione delle politiche dei servizi diassistenza sanitaria e degli interventi organizzativi per il miglioramento delsistema, il dr. Peter Lachman, CEOdell’ISQua, Società Internazionale per la Qualità dell’Assistenza Sanitaria, cheha trattato i metodi per lo sviluppo dei sistemi di qualità in sanità ed ilprof. Sergio Fichera, professoreordinario di Tecnologie e Sistemi di Lavorazione del Dipartimento di Ingegneriacivile e architettura dell’Università di Catania, che ha illustrato il rapportofra la gestione dei processi di lavoro in una fabbrica e quelli di unospedale. La sessione del10 maggio, moderata dalle dr.sse A.M. Longhitano, dell’AO Cannizzaro, A. Colombo dell’ARNAS Garibaldi e A.Campo dell’ASP di Caltanissetta, è stata aperta dalla prof.sa Elisabetta Trinchero, professore associato presso la SDA Bocconi, che ha tenuto unalectio magistralis sulla importanza della leadership nella gestione pubblica. Ilavori sono proseguiti con gli interventi del prof. Sergio Fichera che ha illustrato l’esperienza ed i risultaticollegati all’applicazione del lean management nella U.O. di Oncologia delPoliclinico G. Rodolico, del prof. Andrea Matta Professore ordinario ditecnologie e sistemi di lavorazione del Politecnico di Milano che harappresentato un esperienza di pianificazione e controllo delle risorse instrutture di assistenza domiciliare, non solo in Italia ma anche nellemetropoli di New York e Shangai, ed il prof. Filippo Visintin, professore associato del Dipartimento diIngegneria Industriale dell’Università di Firenze, che ha rappresentato ilmodello di applicazione del lean management nella gestione dell’attivitàchirurgica di elezione dell’Azienda OspedalieraMeyer di Firenze.La sessione si èconclusa con una tavola rotonda alla quale sono intervenuti quali discussant , ilRoberto Valenza, Direttore UOOncologia del P.O. Vittorio Emanuele diGela, il dr. Roberto Lisi, Dirigente medico U.O.D. di Talassemia dell’ARNAS Garibaldi di Catania, il dr. LeonardoDe Meo, Responsabile Rischio Clinico- Survey Coordinator JCI Accreditation dell’ Humanitas Centro Catanese diOncologia, il dr Carmelo La Rosa, DirigenteMedico UOC Chirurgia, ASP Palermo,PO Ingrassia. Infine nellaterza sessione, moderata da PeterLachman, operatori della sanità siciliana hanno presentato importantiesperienze di miglioramento della qualità praticate in Aziende Sanitarie edOspedaliere della nostra Regione. Hanno presentato comunicazioni scientifiche: G. D’Aiello, responsabile del pronto soccorso del PO Ingrassiadi Palermo, V. Vicino e R. Palermo infermieridell’ARNAS Garibaldi di Catania, M. Di Martino, direttore MCAUdell’ospedale S. Antonio Abate di Trapani, V. Cutuli dirigentemedico del servizio di Patologia Clinica dell’AOU di Catania, R.Castelli dirigente medico della MCAU dell’AOU di Catania, S.Galeano e P. Gozzi infermieri dell’AOU di Cataniapresenteranno delle comunicazioni relative a progetti di miglioramento dellaqualità dell’assistenza realizzati negli ospedali di appartenenza.I lavori sonostati sottoposti al giudizio di un selezionato gruppo di studenti e medicispecialisti in formazione che avvalendosi di un sistema di voto elettronicohanno scelto quali esperienze di maggiore interesse quelle presentate dalladr.ssa R. Palermo dell’ARNAS Garibaldi, dal dr. M. Di Martino dell’ASP di Trapani e dalla dr.ssa R. Castellidell’AOU di Catania. I partecipantisi sono dati appuntamento per il meeting del 2020 che sarà incentrato sul"Choosing Wisely", sull’assunzione di responsabilità dei medici e degli altriprofessionisti sanitari nelle scelte di cura e sulla attiva partecipazione atali scelte dei pazienti e dei cittadini.